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- ELISABETTA TREVISAN " CALEIDOSCOPIO"

10 maggio 2010

di Claudio Alessandri

 La città di Parma ospita dal 10.05.10 una personale della pittrice Elisabetta Trevisan, ospite del Punto Arte Confartigianato.
Il mio primo incontro con un’opera di questa pittrice straordinariamente dotata di innumerevoli talenti, è avvenuto nell’ambito di una mostra collettiva di carattere tematico che si è svolta, qualche tempo addietro, a Palermo, in quella occasione, facendo parte della giuria che era chiamata al difficile compito di una scelta da operare tra moltissimi dipinti, fui colpito immediatamente da un olio della Trevisan, mi affrettai a segnalarlo notando la enorme differenza esecutiva e visiva che veniva esaltata in maniera disarmante, tra tutte le altre opere concorrenti, ed erano tante.

Quel quadro racchiudeva tutto ciò che un dipinto deve annoverare, ma con una interpretazione del tutto personale, il disegno, i colori e forse una atmosfera sognante che scaturiva dall’insieme, denotava la straordinaria facoltà di questa artista di dipingere catturando sentimenti, non solo del momento, del fruitore dell’opera.

L’attuale mostra parmense dal titolo stimolante “caleidoscopio” annovera 20 opere che si ispirano ai minuti contenitori che, sommati, coaugolano una intera esistenza, il suo “modo” pittorico non si insinua nella nostra mente con fare chiassoso, ma viceversa ci giunge con armonia dal dolce procedere, mondi sconosciuti si materializzano popolati da esseri che vengono vitalizzanti dal nostro desiderio di avvenimenti straordinari, misteriosi che, ruotando intorno in allegri caroselli, ci svelano l’arcano sognato della felicità.

Le atmosfere che compongono i dipinti di Elisabetta Trevisan, si compongono di forme e di colori, ma a dare loro vitalità è la luce, una luminosità che esalta le cromie delicate che accarezzano la retina senza ferirla.

Le tantissime esperienze lavorative della Trevisan, non costituiscono il compendio di acquisizioni accademiche, ma denunciano una capacità interiore che trova compimento in tale esperienze artistiche che non danneggiano ne influiscono sul “modo” pittorico di questa dottissima artista, anzi lo esaltano rendendolo unico nella tecnica e nella piacevolezza visiva.
 

- ELISABETTA  TREVISAN  " CALEIDOSCOPIO"