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- PRESEPIO. L'IMMAGINE DELLA NATIVITA' DAL MEDIOEVO ALL'ARTE CONTEMPORANEA.

1 dicembre 2014

di anna scorsone alessandri

 Presepe o stalla o mangiatoia rappresenta una raffigurazione rievocativa  e realistica della natività di Gesù. In tutto il mondo durante il periodo natalizio, esiste l’usanza di costruire presepi nelle case e nelle chiese. La prima ricostruzione del presepe si attribuisce a San Francesco nel 1223,  successivamente si diffuse di allestire presepi nel Regno di Napoli, allargandosi in tutto il meridione. La tradizione presepistica siciliana predilige l’utilizzo della terracotta come materiale per la realizzazione di presepi i quali vengono ormai riconosciuti come vere e proprie opere d’arte. Solo alla fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento il presepe arriverà anche nelle nostre case, ovviamente in maniera meno appariscente. Attualmente, si vanno diffondendo anche i presepi meccanici, con movimento sincronizzato dei personaggi.    

Il primo presepe scolpito di cui si ha notizia è quello conservato nella Basilica di Santo Stefano a Bologna. I presepi sono  rappresentazioni artistico-figurative della nascita  di Gesù nella mangiatoia di una stalla a Betlemme. Nel museo di Bressanone è possibile ammirare il più famoso di questi presepi annuali composto da oltre  quattromila figure, realizzato da Augustin Propst e dal suo fratellastro Josef, di Vipiteno. Oggi è cresciuto notevolmente l’interesse per i presepi, come dimostrano le società dei presepi, fondate un po’ ovunque.

 

Oggi i presepi vengono realizzati in maniera rivoluzionaria. Ci sono artisti di oggi che hanno colto questo significato e fanno nascere il bambino in una desolata periferia o una carretta del mare che attraversa il mar Mediterraneo alla ricerca di un auspicato benessere lontano da guerre e genocidi.

L’esposizione  che si svolge a Torino, nelle sedi di  Palazzo Madama e l’Accademia Albertina propone un percorso dedicato alla Natività nell’ arte, grazie ai materiali delle proprie collezioni.


La collaborazione tra le due istituzioni si è concretizzata anche con il prestito di alcune opere che arricchiscono  l’offerta espositiva della Pinacoteca Albertina: si tratta di una grande pala proveniente dalla chiesa di Santa Croce di Torino, di Giovanni Battista Brambilla del XVII secolo, una maiolica di Faenza del XV secolo.  Inoltre  alcune tavole dipinte di piccolo formato, sono esposte  nella Sala dei Cartoni in Pinacoteca, dovute ai piemontesi di primo Cinquecento Gaudenzio Ferrari, Defendente Ferrari e Gandolfino da Roreto.


Le opere normalmente esposte, che narrano la evoluzione del tema attraverso la storia sono  esposte al Piano Nobile da un’apposita segnaletica e da didascalie specifiche, mentre alcuni oggetti di oreficeria, disegni e incisioni sono collocati nelle vetrine del Gabinetto Cinese.


Inoltre, Palazzo Madama ospita alcune realizzazioni contemporanee, e in particolare opere di: Laura Ambrosi, Maura Banfo, Richi Ferrero, Paolo Leonardo, Luigi Mainolfi, Andrea Massaioli, Saverio Todaro, Nadir Valente, Luisa Valentini. Le opere di tutti gli altri artisti moderni e contemporanei, in totale 50, sono esposte nelle sale dell’Accademia.


La mostra,  a cura di Guido Curto, docente dell’Accademia Albertina e di Enrica Pagella, direttore di Palazzo Madama propone un percorso dedicato al tema della Natività nell’arte, unendo in un unico progetto arte antica e contemporanea. La scenografia e l’allestimento è di Ugo Li Puma.

Pittura, scultura, oggetti preziosi – Presepi napoletani con laboratorio. – lavori di cinquanta artisti moderni e contemporanei.


“Presepio” è  rappresentata  dagli artisti:  Nino Aimone, Mario Airò, Laura Ambrosi, Cornelia Badelita, Maura Banfo, Ermanno Barovero, Valerio Berruti, Lino Berzoini, Enrica Borghi, Francesco Casorati, Mauro Chessa, Marco Cingolani, Sandra Coluccia, Riccardo Cordero, Nicola De Maria, Petra Ellert, Richi Ferrero, Daniele Fissore, Daniele Galliano, Marco Gastini, Massimo Ghiotti, Piero Gilardi, Ugo Giletta, Alessandro Gioiello, Ezio Gribaudo, Cristina Lastrego Testa, Paolo Leonardo, Emanuele Luzzati, Luigi Mainolfi, Bruno Martinazzi, Nicola Maria Martino, Andrea Massaioli, Marisa Merz, Raffaele Mondazzi, Ugo Nespolo, Philippe Parreno, Stefano W. Pasquini, Johannes Pfeiffer, Giorgio Ramella, Giacomo Soffiantino, Luigi Stoisa, Francesco Tabusso, Enrico Tealdi, The Bounty Killart, Saverio Todaro, Arianna Uda, Nadir Valente, Luisa Valentini, Vedovamazzei, Fabio Viale, Massimo Voghera.

In collaborazione con la Città di Torino, Città di Napoli, Fondazione Torino Musei. Partners Reale Mutua Assicurazioni, Li Puma Design – Torino, Maestri Ferrigno – Napoli.

Sedi espositive:   

 
Pinacoteca Albertina
via Accademia Albertina 8 Torino
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato, domenica e giorni festivi: dalle ore
10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.30).
Mercoledì: chiuso.

Palazzo Madama - Piazza Castello Torino

PRESEPIO

dal 29.11.2014 al 25.1.2015                                         

- PRESEPIO. L'IMMAGINE DELLA NATIVITA' DAL MEDIOEVO ALL'ARTE CONTEMPORANEA.