- ILFANTASTICO MONDO DI PALAZZO COMITINI
18 aprile 2024
di Anna Scorsone Alessandri
Comunicato stampa
Lunedì 22 aprile 2024 dalle ore10,00 alle 12,00 per il ciclo "conferenze itineranti": la "Via Nuova" e Palazzo Comitini, con Archeoclub Sicilia ODV e l'arch. Raffaele Savarese si parlerà del Palazzo Comitini, oggi sede della Città Metropolitana
Nobile nella forma, sembra dominare via Maqueda, su cui si affaccia con un prospetto tardobarocco, mosso da aggettanti colonne e lesene, balconi e cornici. Architettura che afferma ragioni sociali e politiche nel tracciato viario della Palermo settecentesca prima, del Novecento poi. Due tempi nei quali l’edificio offre di sé il volto primigenio e quello rinnovato.
L’edificio, nasce per volontà di Michele Gravina, che nel 1766 volle riconfigurare il palazzo di via del Bosco, esistente ancor prima del taglio di via Maqueda, ampliandolo e dotandolo di “affaccio” sul nuovo asse, che recava prestigio al casato.
La nobiltà e gli ordini religiosi, si affrettarono ad acquistare aree edificabili, per costruire dimore sontuose, chiese e conventi, il tutto a pochi passi dai quattro canti.
Il palazzo si articolava di un primo piano, un piano nobile, arricchito da balconi con inferriate "a petto d'oca" e un terzo piano elevato nel 1931, per volontà dell’Amministrazione Provinciale, che ne aveva acquisito la proprietà.
La progettazione dell'edificio è stata attribuita a Nicolò Palma, architetto del Senato palermitano.
“Palazzo Comitini ha goduto del raro privilegio di conservare pressoché intatte le caratteristiche di un palazzo nobile settecentesco, contrassegnato dalla monumentalità dell’impianto ascendente, dei colonnati, dalla scenografica successione di cortili e saloni.
Saloni ancora adorni di pitture, di decorazioni e molti arredi d’epoca” (G. Sommariva) .
È tra i palazzi meglio conservati del centro storico, oggi sede della Città Metropolita
Evento gratuito.
È utile la prenotazione al whatsapp: 3284695318
