Questa volta l’arte “figulina” è stata interpretata da trenta artisti che in un gioioso gioco emulativo, si sono ritrovati, per un mese tutte le domeniche, nel giardino che adorna la Galleria “Studio” ’71. Maestri affermati a stretto contatto di gomito con trepidanti allievi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, ma tutti pervasi dalla stessa ansia di fissare, sulla grezza superficie di piatti in “biscotto”, il loro sentire espressivo. I giovani ansiosi di apprendere, i “veterani” prodighi di suggerimenti e di incoraggiamenti.

E’ stato istruttivo vedere all’opera pittori professionisti totalmente coinvolti dall’atmosfera creativa e i giovani allievi in preda allo scoramento per un colore non desiderato o per una “scolatura”.

Questi trenta piatti dipinti sono stati recentemente esposti al pubblico, presso la Galleria “Studio ‘71”, in una mostra senza fini di lucro, ma esclusivamente culturali, e di conoscenza, un giusto riconoscimento ai trenta artisti la cui fatica meritava una “vetrina” di prestigio. A conclusione della mostra, tutte le opere sono state donate al Comune di Isola delle Femmine che le ha esposte, in permanenza, presso la locale scuola media, non solo ai fini ornamentali, ma sopratutto a stimolare l’amore per l’arte fra giovani sempre ricettivi al bello e pronti all’emulazione.

Trenta “coriandoli” di bellezza e di cultura creati da artisti che, ciascuno secondo le proprie tendenze artistiche, hanno “fatto l’arte” con l’intenzione di donare al prossimo gioia visiva e serenità interiore. Segnalarne solo alcuni non avrebbe avuto senso, preferiamo accomunarli in un unico grande plauso, invitandoli nel contempo a dare vita, sempre più spesso, ad iniziative analoghe altrettanto coinvolgenti.

Claudio Alessandri