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- INNOCENZO VIGOROSO, STUDIO DR SPAZIO VISIVO - ROMA

6 aprile 2013

di Anna Scorsone Alessandri

Roma offre allo scultore calatino di nascita, ma romano di adozione il suo prestigioso spazio fino al 19 aprile.
 
 
Una lunga e attenta meditazione sul corpo femminile viene raccontata da Innocenzo Vigoroso. Un insieme di piccole sculture in bronzo, prevalentemente femminili. Lo scultore trae ispirazione nel corpo femminile adagiato mollemente in un riposo languido, e in quello di eleganti danzatrici. 
 

L’artista trova la massima espressione creativa in sculture palpitanti di vitalità, in ballerine dal corpo teso, arcuato in uno slancio prodigioso che, annullata ogni forza di gravità, fluttua libero in spazi indefiniti di dimensioni sconosciute alla fragilità ed alla materialità di un corpo relegato nelle pastoie naturali dell'essere umano. Su questi corpi flessuosi, è istintivo l'impulso di tendere la mano alla ricerca di un contatto fisico con le superfici levigate, epidermidi all'apparenza elastiche e pulsanti vita: desiderio di uno sperato amplesso amoroso che la reale sensazione tattile di fredda rigidità ci placa, riconducendoci ad un risveglio doloroso. 
 
 
Giorgio Segato scrive: “Il lavoro di Innocenzo Vigoroso può essere riassunto come lunga e attenta meditazione sul corpo. Fin dagli inizi della sua carriera artistica il corpo è stato al centro dei suoi interessi e della sua curiosità plastica, della sua sensibilità tattile, sia nei movimenti espressivi, ma anche nelle attese, negli stati di quiete. Vi è una ricerca di leggerezza, un desiderio di perdita di peso fisico del corpo per renderlo capace di un ascolto intimo, di un’esperienza di vita interamente e intensamente vissuta”. 
 
 
Altrettante espressività la si può riscontrare negli equilibristi che, sfidano ogni logica fisica. I bronzi di Vigoroso instillano una emozione profonda, per la certezza della poeticità delle sue opere. Il richiamo alla bellezza femminile si avverte prepotentemente nell’opera “Donna con sedia circolare” nella quale Vigoroso coglie un momento d’estrema introspezione; le membra sono rilassate in un abbandono “felino”, lo splendido corpo nudo si mostra in tutta la plasticità muliebre: la figura “pensierosa”, conscia della sua avvenenza, guarda incerta ad un futuro che la priverà della trepida giovinezza e, forse, del sorriso eppure, nonostante tutto, il suo riflettere è sereno, non adombrato dalla tristezza. Le composizioni delle figure, sono come strutture architettoniche che si allacciano nello spazio in una magica continuità energetica, simbolo plastico della continuità della vita. 
 
 
Predilezione per le sculture circolari a una, a due e anche tre figure che si annodano nello spazio. Il sempre più articolato studio del gesto con elaborazioni coraggiose e armoniche mette in evidenza la tensione creativa tra disegno e modulazione del corpo. Tutte le opere di questo grande artista, e non solo le danzatrice, sembrano acquisire leggerezza, in contrasto con il bronzo, nobile fusione di metalli preziosi, ma greve se non trasformato dallo scultore in creature, solo apparentemente leggere, liberate dall’arte del mantello soffocante della materia inerte. In realtà, sia i grandi bronzi che i bronzetti di Vigoroso interpretano la bellezza avvertita come evocazione di un mito.
 
 
Innocenzo Vigoroso nasce a Caltagirone in Sicilia, comincia a lavorare la creta presso la Scuola d’Arte per la Ceramica. La passione per l’arte della ceramica e per i modelli in gesso si manifestano in lui sin da bambino. Si laurea in Architettura a Palermo nel 1962; nel 1977 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma dove vive e lavora.
 
 
La mostra sarà visitabile fino al 19.04.2013 presso lo Studio DR Spazio Visivo – Via Brunetti, 43 Roma - Orario: 10,30 – 13,00 e 16,30 – 19,30, festivi su appuntamento. Ingresso libero

http://www.italiainformazioni.com/italia-informazi oni/39416/innocenzo-vigoroso-in-mostra-a-roma

- INNOCENZO VIGOROSO, STUDIO DR SPAZIO VISIVO - ROMA